Dal 01 gennaio 2017 sono attive le nuove regole previste dalla legge di stabilità che danno la possibilità alle imprese che effettueranno investimenti nel 2017 e nei primi 6 mesi del 2018 di usufruire del c.d. ‘iperammortamento del 150%.
BENEFICIARI
Tutte le imprese di qualsiasi dimensione e settore, localizzate sul territorio nazionale, indipendentemente dal regime contabile adottato. Non sono ammessi gli esercenti arti e professioni.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella possibilità di maggiorare a fini fiscali del 150%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento ovvero dei canoni di leasing, il costo di acquisizione di alcuni beni materiali strumentali nuovi ad alta tecnologia.
Esempio:
costo acquisto bene: € 100.000,00
Valore indicato in dichirazione dei redditi: € 250.000,00
Beneficio fiscale: possibilità di dedurre dalla base imponibile IRES, IRPEF ed IRAP €150.000,00 di costi non sostenuti
BENI AMMISSIBILI
- Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
- Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro
I beni di cui al punto 1) devono avere precise caratteristiche tecniche tali renderli interconessi ed integrati con il ciclo produttivo, i sistemi gestionali aziendali e/o i gestionali dei clienti e dei parter progettuali.
Le aziende che effettuano investimenti oggetto della maggiorazione del 150% e nello stesso arco temporale investimenti in software, sistemi e piattaforme possono beneficiare per tali spese della maggiorare a fini fiscali del 40%, indipendentemente dal fatto che i beni immateriali siano o non siano riferibili ai beni materiali oggetto dell’iperammortamento.
ADEMPIMENTI
Per poter beneficiare della maggiorazione a fini fiscali dei beni strumentali e del software l’azienda deve:
- Disporre di una perizia giurata firmata da un ingegnere o da un perito industriale iscritto all’albo o da un ente di certificazione accreditato per ogni bene di importo unitario > € 500.000 che attesti che beni possiedono le caratteristiche tecniche richieste e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
- Produrre una dichiarazione del legale rappresentante ai sensi del dpr 28/12/2000 n. 45 (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) che attesti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche richieste e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura
In considerazione delle responsabilità penali che la dichiarazione sostitutiva di atto notorio comporta è fortemente consigliato far periziare qualsiasi tipo di bene indipendentemente dall’importo unitario.
La nostra società è a disposizione vostra e dei vostri clienti per:
1) verifica di ammissibilità investimenti ai benefici di legge
2) Predisposizione delle perizie tecniche a cura di professionisti qualificati