Lo sviluppo delle nuove tecnologie ha introdotto nell’ultimo periodo dei dispositivi integrati inverter-batterie che permettono di “accumulare” l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico per utilizzarla nei momenti in cui l’impianto stesso non funziona per scarsa o insufficiente irraggiamento solare (ore notturne).
I sistemi di accumulo permetto dunque di portare la percentuale di autoconsumo di energia elettrica dal 30% (sistema fotovoltaico classico) a circa l’85%.
Grazie ai sistemi di accumulo, che permettono di immagazzinare l’energia elettrica a qualsiasi ora del giorno ed utilizzarla poi in modo differito all’occorrenza, viene garantita una maggiore autonomia nei confronti della rete elettrica nazionale.
L’Autorità per l’Energia elettrica ha pubblicato la delibera 574/2014/R/eel al fine di definire le modalità di accesso e di utilizzo della rete pubblica nel caso di sistemi di accumulo e le misure dell’energia elettrica eventualmente necessarie per la corretta erogazione di strumenti incentivanti o di regimi commerciali in presenza di accumuli.
Detrazioni fiscali ed installazione dei sistemi di accumulo rendono l’installazione di un impianto fotovoltaico ancora più conveniente.
Lo studio SAPI si occupa ormai da tempo di studiare a seconda dei vari casi, l’integrazione dei sistemi di accumulo per impianti già in esercizio e incentivati, nonché della progettazione di nuovi impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo integrati.